SCUOLA DELL'INFANZIA

Istituto Paritario Ada Bolchini Dell'Acqua - Cascina Corba - Milano

La Scuola dell’Infanzia, che si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni di età, nasce nel settembre 1984, in risposta alle richieste delle famiglie che desideravano che i propri figli frequentanti il Nido proseguissero il percorso educativo nella Scuola Bolchini.
Scuola Paritaria dal febbraio 2001, è oggi costituita da quattro sezioni, in cui i bambini sono suddivisi in gruppi omogenei per età (tre – quattro – cinque anni).

GLI OBIETTIVI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Fin dagli inizi della sua attività (a.s. 1984/1985), la Scuola dell’Infanzia Bolchini si è adeguata a tutte le indicazioni nazionali previste dalle riforme ministeriali, dagli “Orientamenti per l’attività scolastica delle scuole materne statali” approvati nel 1991, alle “Indicazioni Nazionali per il Curriculo” del 2012, senza rinunciare tuttavia alla sua autonomia e identità, scegliendo accuratamente il personale e rispettando i requisiti della legge e dell’identità della scuola di ispirazione cristiana.

Nella sua offerta formativa la nostra Scuola dell’Infanzia , tramite la valorizzazione del gioco, dell’esplorazione, della ricerca e della vita di relazione, desidera favorire la maturazione dell’identità personale come scoperta del proprio io come immagine positiva di sé; la conquista dell’autonomia come apertura alla relazione con gli altri e alla scoperta, lo sviluppo delle competenze come consolidamento degli apprendimenti  e nuovo interesse ad esplorare e conoscere, lo sviluppo della cittadinanza come accoglienza, integrazione ed inclusione.

L’insegnante si propone come mediatore della cultura; stimola alla scoperta, all’incontro, allo scambio e diventa un punto di riferimento strategico e decisivo per l’alunno, che attraverso il suo aiuto impara a leggere la realtà da diversi punti di vista e può così esplorare i molteplici territori della conoscenza. L’insegnante ha il ruolo di guida, di colui che orienta verso l’acquisizione di criteri di scelta, di valutazione, di consapevolezza. Il suo compito è pertanto quello di cogliere, “tirar fuori” (e-ducare) e potenziare le capacità dell’alunno.

OPEN DAY VIRTUALE SCUOLA DELL'INFANZIA

...E dopo il nido e la primavera, partiamo alla scoperta della scuola dell'infanzia. Ti faremo conoscere il nostro approccio educativo e dei percorsi esplorativi con cui i nostri piccoli crescono, imparano e si divertono ogni giorno!

GLI SPAZI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le aule della Scuola dell’Infanzia sono collocate al primo piano della sruttura e sono accoglienti, spaziose e ben illuminate.

Sono arredate con angoli strutturati, in modo da facilitare l’organizzazione di spazi finalizzati ad incentivare l’incontro dei bambini con le persone, gli oggetti e gli ambienti, permettendo di svolgere le attività ricorrenti di vita quotidiana, e diversificate a seconda della fascia d’età che le abita.

Per lo svolgimento dei diversi laboratori e progetti per la scuola dell’infanzia, la Scuola dispone inoltre di:

  • un’aula per psicomotricità
  • un’aula d’inglese
  • un’aula d’informatica e orientamento alla Scuola Primaria
  • un’aula di musicoterapia e musica
  • un ambiente per il riposo dei più piccoli (sala nanna)
  • un salone ricreativo
  • un’aula travasi
  • due refettori per il pranzo
  • un ambiente destinato a biblioteca
  • un giardino attrezzato
  • un campetto da calcio con pavimentazione in sintetico

Le attività didattiche della scuola

Le attività didattiche e le esperienze che vivono ogni giorno i bimbi della scuola dell’infanzia sono tantissime, tutte volte alla crescita emotiva, razionale e sociale dei nostri piccoli.

Le maestre li portano ogni giorno alla scoperta della lingua italiana, attraverso il metodo definito “chiacchieramento”, che prende avvio dalla conversazione tra bambini e tra adulti e bambini. Ogni insegnante predispone uno spazio e un rito, che introduce i bambini al chiacchieramento, dopo di che l’insegnante regista pone un interrogativo o riparte da un argomento emerso e, stimolando la partecipazione di tutti, lascia libera espressione di idee a ciascun bambino.
La Scuola dell’Infanzia elabora annualmente la progettazione didattica, il cui tema caratterizza e coinvolge tutte le classi, ma il metodo del chiacchieramento fa sì che – pur partendo dallo stesso argomento – ogni classe lo affronti in modo originale, partendo dalle provocazioni, dalle domande, dalle fantasie e dai tentativi di risposta dei bambini. Il progetto didattico pertanto è sempre mutabile, ma segue un procedimento scientifico, non casuale, che aiuta il bambino a non interrompere il processo di apprendimento, arrivando alla risposta ponendosi le domande e ipotizzando soluzioni.  A supporto di questo processo di apprendimento si inseriscono le uscite mensili alla biblioteca del quartiere.

Il bilinguismo riveste un ruolo importantissimo in Bolchini: l’insegnante in lingua inglese partecipa alle attività di sezione cinque ore alla settimana, collaborando con le educatrici nei vari momenti della giornata, e con i bambini  di 4 e 5 anni potenzia l’apprendimento della seconda lingua con attività specifiche nella classe d’inglese.Per tutte le classi d’infanzia anche la psicomotricità settimanale è effettuata in lingua inglese.

Infine, la Scuola dell’Infanzia propone un semplice percorso religioso, nel quale rivestono particolare importanza la preghiera del mattino e al momento del pranzo, così come la celebrazione delle maggiori festività legate alla tradizione Cattolica.

Per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia è previsto il percorso di orientamento alla Scuola Primaria, che prevede da gennaio a giugno attività mirate all’avvicinamento dei bambini alla modalità di lavoro caratteristica della Scuola Primaria, lo screening dei prerequisiti degli apprendimenti e uscite guidate ad alcune Scuole Primarie di zona.

LABORATORI E PROGETTI

Le attività curriculari ed extracurriculari offerte da Bolchini

I MOMENTI DELLA QUOTIDIANITA’

7.30 – 8.30 pre-scuola
8.30 – 9.15 ingresso – accoglienza
9.15 – 9.45 appello e preghiera + merenda di frutta
9.45 – 11.30 attività didattica e laboratori
11.15 – 11.30 riordino e igiene
11.45 – 12.30 pranzo
12.30 – 13.00 uscita part-time
13.00 – 15.00 nanna (per i 3 anni) e attività pomeridiane
15.00 merenda
15.30 – 16.00 uscita full time
16.00 – 18.30 post scuola

La scuola paritaria, è scuola pubblica riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione ai sensi della legge 62 del 2000.

La scuola gestisce in piena autonomia il progetto di orientamento didattico e culturale nel rispetto della normativa ministeriale.

Gli insegnanti vengono scelti accuratamente dal Dirigente Scolastico e accompagnati per favorire e garantire la continuità pedagogica.

Le classi sono formate da pochi alunni in modo che tutti possano essere seguiti individualmente e valorizzati nel loro percorso scolastico.

L’iscrizione avviene tramite un primo contatto con la scuola (di persona, al telefono o via mail); viene quindi fissato un appuntamento con la coordinatrice didattica per conoscere il nucleo familiare di cui il bambino fa parte, visitare la scuola e presentare l’offerta formativa. Se la famiglia decide di procedere all’iscrizione, vengono consegnati i documenti che devono essere compilati e firmati da entrambi i genitori per formalizzare l’iscrizione stessa; contestualmente, una delle educatrici concorda con la famiglia un primo colloquio, allo scopo di conoscersi reciprocamente e fissare le modalità dell’inserimento.

IL MONDO DI BOLCHINI

Dove esperienza ed educazione prendono forma

LA STORIA

L’Istituto “Ada Bolchini dell’Acqua” a Milano è l’ultima acquisizione del Pio Istituto pei Figli della Provvidenza.

Fin dal 1953 alcune famiglie e signore della piccola borghesia e aristocrazia milanese, tra cui Ada Bolchini dell’Acqua, si impegnano a favore delle mamme e dei loro neonati. Nel 1956 aprono una Casa Materna, per accogliere una trentina di madri con bimbi da 0 a 3 anni.

GLI AMBIENTI

La sede di Ada Bolchini Dell’Acqua è situata nel quartiere milanese Inganni ed è sorta anche grazie al contributo del noto architetto Marco Zanuso e all’artista Lucio Fontana: sono sue le decorazione della cappella interna e del soffitto, la celebre Via Crucis rosa, ora conservata al Museo Diocesano di Milano e i quattro putti ai lati dell’altare.

“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”

Keith Haring